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EMERGENZA MAROCCO E LIBIAMarocco e Libia uniti da una catastrofe umanitaria: il terribile terremoto che ha colpito il Marocco (8 settembre 2023) ha causato quasi 3.000 morti e oltre 5.000 feriti; a questa tragedia, si aggiunge il dramma che sta vivendo la Libia, devastata dall’uragano Daniel (10 settembre 2023) che ha provocato terribili inondazioni, con migliaia di morti, dispersi e sfollati. Anche per questa nuova emergenza, UNICEF, Caritas Italiana e Croce Rossa Italiana sono impegnati per aiutare la popolazione colpita con aiuti e assistenza.Caritas Italiana collabora da decenni con le Caritas e con altre realtà locali, operanti in Marocco e Libia, in progetti di vario tipo a favore delle persone particolarmente vulnerabili, nei campi della promozione umana, dell’animazione sociale, del sostegno alle famiglie e alle comunità. Nei giorni scorsi gli operatori Caritas, insieme a molti volontari, hanno raggiunto alcuni villaggi particolarmente colpiti dal sisma e portato i primi aiuti. Nel medio e lungo periodo Caritas lavora in coordinamento con le realtà locali, con un’attenzione prioritaria alle zone più periferiche e meno raggiungibili. Opera rilevando i bisogni della popolazione e accompagnando le comunità in soluzioni sostenibili, con un approccio multisettoriale.Aggiornamento di Caritas Italiana al 6 MAGGIO 2024 |
EMERGENZA SUDAN
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EMERGENZA TERREMOTO TURCHIA-SIRIA 06/02/2023Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledi 8 febbraio, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima): sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite.“Dedicheremo il tempo forte della Quaresima – aggiunge il nostro Vescovo Mons Marco Prastaro – per raccogliere offerte e, tramite Caritas Italiana, raggiungere le persone colpite dal gravissimo terremoto. Il pensiero va in modo particolare dalla popolazione siriana già martoriata dalla guerra ed è per questo che, tramite la Caritas diocesana, abbiamo chiesto a Caritas italiana di poter raggiungere in modo mirato la popolazione di una delle città siriane gravemente colpita dal terremoto”.Non si raccolgono beni materiali da inviare alle vittime del terremoto ma solo offerte che verranno bonificate a Caritas Italiana. Sin d’ora è, comunque, possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, effettuando un bonifico bancario a favore della Caritas diocesana di Asti – Causale Terremoto Turchia-Siria 2023: Codice IBAN IT17S0623010320000046398437, Cariparma, Corso Alfieri 213, Asti.LE SCHEDE DEL TERREMOTO (DA CARITAS ITALIANA) |